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Terremoto ad Atene di magnitudo 5,3

È stata avvertita una forte scossa di terremoto ad Atene e in tutta l’Attica. La scossa, durata quindici secondi, è stata registrata alle 14.13 (le 13.13 italiane).

L’epicentro è a 23 Km a nordovest dalla capitale, presso la località di Magoula.

Molte le persone che si sono riversate nelle strade. Secondo quanto hanno assicurato le autorità, fortunatamente non c’è stato nessun ferito grave.

La scossa è stata calcolata di magnitudo 5,3 secondo il servizio geologico statunitense Usgs.

Sono state registrate piccole interruzioni della corrente elettrica e i vigili del fuoco affermano di aver ricevuto diverse chiamate da persone rimaste intrappolate in ascensore. Sono stati segnalati inoltre diversi blackout telefonici.

L’epicentro è stato vicino alla superficie. Nella stessa zona, peraltro, dove fu registrato il centro del sisma del 1999, che provocò quarantadue morti.

Il portavoce del governo Stelyos Petsas ha dichiarati: “Non ci sono notizie di feriti in maniera grave. Chiedo alla cittadinanza di restare calma, in Grecia conosciamo bene i terremoti”.

La violenta scossa  di terremoto (seguita da una serie di tremori registrati attorno ai tre gradi Richter) ha provocato il crollo di alcuni edifici abbandonati. Lo hanno riferito le autorità elleniche.

Non risultano feriti gravi, ma solo tre persone colpite da calcinacci, che non hanno riportato lesioni serie.

Gli edifici crollati o seriamente danneggiati sono a Ermou Street, una strada dello shopping, a Petralona, località a poca distanza dall’Acropoli, e a Trapezona, presso il porto Pireo. Inoltre  anche nel porto stesso è crollato un vecchio magazzino, che però non veniva più utilizzato. Solo alcune persone hanno avuto qualche lieve lesione causata da calcinacci.

“I vigili del fuoco ritengono che sotto le macerie non sia rimasto nessuno” afferma il giornalista Takis Tsafos.

Il capo dell’agenzia di protezione anti-sisma Efthymios Lekkas, ha rassicurato gli abitanti dicendo che “non c’è motivo di preoccuparsi, gli edifici della capitale sono cotruiti per sopportare terremoti molto più forti”.