Nell’anticipo di Natale, il Napoli disputa l’ultima partita prima del cenone festivo tra le mura amiche del San Paolo, contro una Spal ostica e ben messa in campo dal suo allenatore, Leonardo Semplici.
Gara difficile per gli azzurri, che riescono comunque a conquistare i tre punti grazie a un colpo di testa di Raul Albiol, allo scadere del primo tempo, con la rete che risulterà essere decisiva.
Partita impegnativa, come detto per gli azzurri, che forse credevano di trovare una Spal più dimessa, i Ferraresi però ben compatti, hanno saputo opporre una strenua resistenza e non hanno disdegnato qualche puntata in attacco, impegnando severamente Meret, soprattutto nel finale quando ha dovuto compiere un vero e proprio prodigio per salvare il risultato. Da segnalare la prestazione straordinaria di kalidou koulibaly, che ha letteralmente giganteggiato in campo, con una prova senza precedenti. Il difensore senegalese alla sua 140a presenza in Serie A, ha dimostrato ancora una volta il suo valore assoluto, che lo pongono senza alcuna ombra di dubbio ai vertici delle classifiche Mondiali nel proprio ruolo. Allo stesso modo il compagno di reparto Raul Albiol, che al di là della rete, ha offerto una prestazione, praticamente perfetta. Chiaroscuro invece per le punte partenopee, Mertens e soprattutto Lorenzo Insigne, apparsi molto stanchi e spesso imprecisi, seppur entrambi hanno colpito un legno della porta avversaria. A centrocampo si sono rivisti Rog, autore di una buona gara al posto di Allan e Zielinski, largo a sinistra, al posto di Fabian Ruiz. Hamsik centromediano di raccordo, Ghoulam in campo dal primo minuto sulla sua corsia di pertinenza e come detto Meret, autore di due interventi davvero decisivi che hanno salvato il risultato consentendo a Napoli di portare a casa l’intera posta in palio.
Alle 15.00 dunque palla al centro, con L’arbitro La Penna che fischia il calcio di inizio. Napoli subito in possesso palla e Spal rintanata nella propia metà campo. Al settimo minuto azione goal per il Napoli, Rog liberatosi sulla destra supera un avversario e calcia in porta di sinistro, con il portiere Gomis bravo però ad opporsi. Al decimo minuto segna Insigne, ma l’arbitro in collaborazione con il Var annulla per un fuorigioco peraltro assai discutibile. Al 16′ prima parata di Meret su conclusione dalla distanza di kurtic. Il Napoli fa tanto possesso palla ma si registra una scarsità della vena degli attaccanti partenopei che non riescono a inquadrare la porta, al punto che bisogna attendere il minuto 32 per assistere a una giocata davvero spettacolare. Kalidou koulibaly in scivolata ruba la palla a un avversario, salva l’azione, si rialza e fa partire in contropiede la squadra azzurra, tra il boato del San Paolo che applaude la giocata del difensore napoletano. Al 46esimo l’episodio che segnerà la svolta della gara, calcio d’angolo per il Napoli, batte dalla destra Mertens, che Calibra un perfetto pallone in area, su cui interviene Raul Albiol che di testa anticipa tutti e spedisce la palla alla sinistra dell’incolpevole Gomis, segnando così il gol dell’uno a zero. Termina così il primo tempo che vede un possesso palla del 64% del Napoli, purtroppo sterile e che non ha prodotto però alcun frutto, se non la rete segnata, come detto nel recupero, dal difensore spagnolo.
Secondo tempo che inizia con un brutto fallo di kurtic su Hysaj, al 50′ che gli merita il cartellino giallo. Al 53′ Schiattarella prova con una bella conclusione che impegna Meret, che devia in angolo. Gli spallini prendono coraggio e tentano qualche sortita in più nell’area dei partenopei, al cinquantottesimo Infatti è Lazzari che dalla distanza impensierisce ancora Meret, ma Alex para agevolmente. Al cinquantesimo, Insigne si libera bene in area, mettendo a sedere un difensore della Spal che tocca la palla involontariamente con la mano, così come segnalato dal giudice di gara, dopo la consultazione con il Var. Al minuto 69 bel colpo di testa di koulibaly, liberatosi in area che fallisce di poco il gol del raddoppio e che sarebbe stato il giusto premio ad una prestazione esaltante del difensore senegalese. Al minuto 80 l’azione più bella della partita, partono in contropiede Mertens e Insigne, il Berga allarga a sinistra ad Insigne che restituisce la palla in area a Dris, che prima supera il portiere e poi tira a porta vuota colpendo però il palo. Sulla successiva ribattuta, il tiro di Callejon viene deviato in calcio d’angolo da un difensore. Al 83esimo Ancelotti mischia le carte in campo esce Mertens, stanchissimo al posto di Diawarà. Al 91esimo incomincia il personalissimo show di Meret che intercetta un bel tiro di Paloschi. Il portierone napoletano si ripete al minuto 93, quando compie un vero e proprio miracolo su un colpo di testa pericolosissimo a seguito di un calcio d’angolo e salva così la porta dalla rete del possibiile pareggio.
Finisce così la gara, con il Napoli che batte la Spal 1 a 0 grazie alla rete di Raul Albiol e soprattutto alle parate prodigiose di Alex Meret, che ha fatto vedere le capacità e le doti tecniche fino ad oggi attribuitegli ma ancora non apprezzate, per il lungo infortunio che l’ha costretta a saltare la prima parte della stagione
Con la vittoria odierna il Napoli si porta a 41 punti in campionato, stabilendo un altro record dopo quello segnato nella scorsa edizione. La squadra partenopea viaggia qundi a una media di 2,41 punti a partita che rappresentano un ruolino di marcia davvero importante e che consente agli azzurri di accorciare a -5 dietro la capolista Juventus, impegnata questa sera in casa contro una Roma in cerca di riscatto.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (79′ Luperto); Callejon, Rog (61′ Ruiz), Hamsik, Zielinski; Mertens (83′ Diawara), Insigne. All. Ancelotti
SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Djourou (42′ Vicari), Bonifazi (83′ Floccari); Lazzari, Schiattarella, Valdifiori (69′ Valoti), Kurtic, Fares; Paloschi, Antenucci. All. Semplici
Ammoniti: Schiattarella, Hamsik, Kurtic, Rog