Roberto Burioni lancia medicalfacts.it

Roberto Burioni, da sempre attivo sui social network e sulle emittenti nazionali per la lotta contro la disinformazione scientifica, ha deciso di impegnarsi per sfruttare al meglio il web come mezzo, con finalità di ampliamento della propria rete di divulgazione scientifica.

Il suo intento è quello di arrivare a raggiungere un pubblico sempre più vasto, donando informazione gratuita in ambiti spesso oscuri ai più.

“Volevo chiudere la pagina perché mi ero stufato, ma mi sono reso conto che in poco tempo ero riuscito a stabilire un rapporto di fiducia con il pubblico, e con i tempi che corrono non si può dilapidare un patrimonio del genere. Ci sono ancora troppe entità che lisciano il pelo ai somari antiscientifici. Ho deciso insieme con alcuni amici, a partire dal mio collega Nicasio Mancini, di alzare l’asticella e fare qualcosa di più impegnativo. Le bugie circolano su tutto, e questo sarà un posto dove si possono cercare i fatti. Diversi colleghi mi hanno già scritto offrendo il loro aiuto, io spero di aver fatto capire che social media e internet non sono nemici che i medici devono combattere ma strumenti da usare nel rapporto con i pazienti. Il sito sarà utile anche per trovare velocemente risposte su argomenti che magari ho toccato mesi fa su Facebook, che lì sono più difficili da reperire”, in base a quanto affermato dallo stesso Burioni.

La sua iniziativa ha subito raccolto il consenso e l’entusiasmo di molti colleghi, i quali hanno deciso di offrire il proprio personale contributo al fine di smentire tutte le fake news circolanti in rete nel periodo attuale, riguardo materie quali vaccini, antibiotici, cure omeopatiche e molto altro.

Il sito sarà diretto da Andrea Amato, ci sarà la collaborazione di Michele Dalai e Alessandro Scarinci, i quali sono esperti di comunicazione.

Attualmente il progetto è stato finanziato ad opera dello stesso Burioni, il quale si augura però, in un futuro prossimo, di riuscire ad attrarre l’interesse delle istituzioni.

“Per ora lavoriamo con i miei fondi personali, in futuro mi piace pensare che un’iniziativa del genere possa riscuotere l’interesse delle istituzioni. Ci rivolgiamo a tutti quelli che hanno a cuore una corretta informazione scientifica. Due saranno i punti fondamentali, trasparenza e indipendenza, non accetteremo nulla che condizioni i contenuti”, conclude Burioni.