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L’associazione Ciro vive forte fiducia nella giustizia

Esprimono forte fiducia nella giustizia, i gentori di Ciro Esposito, in attesa del terzo grado di giudizio per il processo a De Santis, che si terrà domani 25 settembre presso la Corte Suprema di Cassazione Sez. Penale di Roma, e lanciano l’ennesimo appello di pace:Dal primo momento abbiamo dato prova, nonostante il dramma vissuto, che la violenza e la vendetta non ci appartengono. Siamo però alla ricerca di giustizia e verità. Per quanto tutto questo non potrà restituirci nostro figlio, abbiamo il diritto di chiedere che venga ricercata la verità e la giustizia con ogni sforzo”. 

Ricordiamo che in primo grado, la pena per l’ultrà romanista Daniel De Santis, colpevole della morte di Ciro Esposito, prevedeva ventisei anni di carcere, ridotti poi a sedici anni di reclusione. Ciro Esposito morì dopo ben cinquantatrè giorni di agonia, presso il Policlinico Gemelli, a seguito delle ferite riportate il 3 maggio 2014 prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.

La signora Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, non si è mai arresa, nonostante siano trascorsi ben 4 anni da quel terribile giorno, nonostante la vita di suo figlio sia stata ingiustamente spezzata; ed ora grazie all’Associazione Onlus Ciro Vive, chiede aiuto e vicinanza a tutti, in nome di tutti coloro che fermamente credono nella giustizia.

“Abbiamo subito molte cattiveria, abbiamo patito sulla nostra pelle la malizia di luoghi comuni, oggi c’è un’intera comunità che si stringe attorno a noi e desideriamo ringraziarli tutti. Nel nome di Ciro continueremo a combattere perché questo non accada più. Non deve mai più succedere che una partita di calcio si trasformi in una tragedia”.

Esprime fiducia nella giustizia anche l’avvocato della famiglia di Ciro, Angelo Pisani che, assieme al fratello Sergio, tutela gli interessi della famiglia. Dunque, l’Associazione Ciro vive, si appella a tutti, affinchè si possa fare giustizia per una morte assurda.

Daniele De Santis, accusato di omicidio, ha ottenuto una riduzione di pena, riduzione per la quale l’Associazione Ciro Vive era già scesa in piazza, percorrendo le strade di Napoli, in una marcia carica di speranza, alla quale aveva partecipato anche la mamma di Ciro.

Domani, 25 settembre 2018, Daniele De Santis, sarà nuovamente processato, in terzo grado, accusato di omicidio volontario, lesioni e porto abusivo d’arma.  L’associazione Ciro Vive, in nome di Ciro Esposito e della sua memoria, ha raccolto le dichiarazioni dei genitori del ragazzo, chiedendo la vicinanza di tutti coloro che credono nella giustizia e nella legalità.