Partenza shock per i bianconeri: azione straordinaria per la Fiorentina sul settore di destra, Chiesa mette al centro e Milenkovic è il più lesto a mettere in rete.
Al 10′ gli ospiti hanno l’opportunità di raddoppiare su un contropiede condotto bene da Chiesa, ma la conclusione di Mirallas non è all’altezza.
La Juventus cerca di fare gioco ma la Viola in contropiede è pericolosissima: contropiede fulmineo di Benassi che serve Simeone, ma Bonucci salva in calcio d’angolo.
I padroni di casa sono in evidente difficoltà e i toscani ne approfittano. Al 25′ Giovanni Simeone firma il raddoppio su assist di Mirallas, ma la posizione dell’argentino era di fuorigioco. Rete annullata.
Allo Stadium c’è una sola squadra in campo: al 34′ Chiesa, imbeccato perfettamente al limite dell’area, scarica un destro che si stampa sul palo. Si dispera il giovane talento italiano.
I bianconeri sono cinici e pareggiano al primo tiro in porta: calcio d’angolo di Pjanic e Alex Sandro, con una splendida torsione di testa, trafigge il portiere. 1-1, parità ristabilita.
La reazione della Fiorentina è immediata, ancora Chiesa protagonista: sinistro terrificante dai 20 metri che spacca la traversa. Ancora una volta molto sfortunato l’attaccante di Vincenzo Montella.
Nella ripresa la squadra di Massimiliano Allegri va in vantaggio al 52′ grazie ad una giocata di Ronaldo, il quale mette al centro rasoterra e Pezzella la devia sfortunatamente in rete.
La Juventus vuole chiudere i conti e va vicinissimo al terzo gol, prima con Cuadrado e poi con Pjanic che con un destro potentissimo impegna seriamente La Font che compie una parata spettacolare.
La Fiorentina però ci prova a rendersi pericolosa, ma non riesce ad essere incisiva come nel primo tempo. Nel finale occasione clamorosa di Dabo che a tu per tu calcia addosso a Sczeszny.
Finisce 2-1 il match ed il pubblico juventino può cominciare con i festeggiamenti per celebrare un record che rimarrà nella storia del calcio.