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Il Napoli sulla giostra degli attaccanti.

Si leggono i giornali e, in ottica Napoli, l’ottimismo dilaga abbondantemente perchè con Icardi si è trovato l’accordo sui diritti di immagine, per James Rodriguez si è convenuto con il presidente “reale”, Florentino Perez, che se il colombiano non dovesse essere venduto per metà agosto, sarà del Napoli. Dal Belgio danno per certo un approccio significativo finalizzato a portare in azzurro il sogno proibito di Inter e Juventus, Romelu Lukaku, infine il calciatore più vicino al club napoletano, a detta di tutti, è senz’altro il messicano Lozano che nella prima partita di Eredivisie del PSV non è stato nemmeno convocato. La verità, per ora, è che l’effetto domino auspicato da tutti, riguardante un clamoroso giro di attaccanti in Europa, che vedrà protagoniste le squadre italiane, non è ancora iniziato. I nomi interessati e che dovrebbero intrecciare i propri destini con quelli di cui sopra, sono Dybala, Dzeko, Higuain e Milik tutti coinvolti, più o meno allegramente in un valzer con tanto di “change de dame” che potrebbero farne fortune o disdette. L’impressione è che il giorno fatidico stia  per arrivare, visto l’incalzare dell’esordio dei rispettivi campionati del continente, che avranno il merito di sciogliere nodi fin qui, apparentemente inestricabili. Primo fra tutti quello che Marotta dovrà risolvere con l’ex capitano Maurito: le parti in causa o sanno perfettamente come andrà a finire oppure stanno gestendo la faccenda con un pressapochismo autolesionistico non all’altezza di professionisti di un certo livello. L’altro rompicapo è il destino del Pipita, anch’egli inviso alla dirigenza e fuori dalle prime scelte di Sarri e che sembra voler stare in paradiso a dispetto dei santi. Eppure, sarebbe un ulteriore , clamoroso passo indietro dell’argentino che tornerebbe mestamente e dopo otto anni a fare nuovamente da scendiletto a CR7 dopo che scelse Napoli per poter sfuggire da quella dorata maledizione. Più leggibili i capitoli riguardanti la Joya che potrebbe essere sacrificato solo nello scambio alla pari con un grande attaccante, Edin Dzeko il cui destino sembra legato in modo ineluttabile ai colori nerazzurri già da tempo e di Arkadius Milik che, se da un lato, fra i quattro, è il più saldo nella sua posizione, potrebbe non gradire l’arrivo di un “top bomber” a cui cedere il posto di punta centrale: è favorito da un contratto in scadenza nel 2021 e il suo mancato rinnovo lo dovrebbe far trasmigrare per altre mete. Non c’è dunque solo l’inizio della serie A a polarizzare l’interesse dei tifosi. La cronaca dei destini di alcuni tra i migliori goleador del nostro campionato ci renderà l’attesa meno noiosa fino a quando i primi calci da tre punti non saranno “cosa fatta”. Intanto “tutti a mare”, tranne i protagonisti, ovviamente.