La festa della mamma fu celebrata per la prima volta nel 1914 negli Stati Uniti da Anna Jarvis e cade ogni anno la seconda domenica di maggio. Anche se questa fu la sua prima celebrazione contemporanea, le tracce dei festeggiamenti in onore delle madri sono molto antiche: fin dai tempi dei greci e romani esistono celebrazioni dedicate alla fertilità e alle divinità femminili.
La madre di Anna Jarvis era una pacifista cristiana che, in una delle sue celebri lezioni domenicali del 1876, dichiarò: “Spero e prego che qualcuno, prima o poi, possa intitolare un giorno di festa alla mamma, giorno che possa commemorarla per il servizio impareggiabile che ella rende all’umanità in ogni campo della vita. Ha diritto a questo“. Tre anni dopo la morte della madre, Anna Jarvis organizzò nella chiesa metodista una celebrazione dedicata a tutte le madri.
Festa della mamma: perché il simbolo è un garofano bianco o rosso
Oggi, la chiesa nella quale Anna tenne la prima celebrazione è considerata un santuario internazionale della festa della mamma, a Grafton, in Virginia Occidentale. L’anno dopo la celebrazione si espanse anche a Filadelfia. Fu proprio Anna Jarvis a scegliere il garofano – fiore preferito di sua madre, rosso per le madri in vita, e bianco per le madri scomparse – come simbolo d’amore per tutte le madri del mondo.
Il presidente Woodrow Wilson poi ufficializzò la celebrazione dedicata alle madri con la delibera del Congresso di festeggiarla, ogni anno, la seconda domenica di maggio. Le date per la festa sono diverse in tutto il mondo.