Il senso del lavorare insieme e del condividere, riscoperto attraverso l’allestimento di grandi mostre.
È ciò che è accaduto in una piccola località di montagna del Friuli Venezia Giulia.
‘Dieç – Il miracolo di Illegio‘ è un docufilm diretto dal regista Thomas Turolo, con la fotografia di Federico Annicchiarico, che descrive la straordinaria esperienza di questo piccolo borgo, la quale, appunto, ha dell’incredibile.
L’anteprima è stata presentata mercoledì scorso alla Filmoteca Vaticana, mentre giovedì pomeriggio al Senato, all’interno della Sala Koch di Palazzo Madama.
Ad aprile l’uscita nel circuito delle sale della comunità.
Tutto è nato da un progetto artistico-culturale e insieme pastorale: quello di organizzare ogni anno una mostra, dedicata ad un tema fondamentale per l’esistenza umana, con opere illustri prestate dai musei più famosi d’Italia e d’Europa.
Il titolo della prossima, a partire dal 12 maggio e fino al 6 ottobre 2019, sarà “Maestri“.
Lavoro instancabile è quello di don Alessio Geretti, docente di teologia dogmatica e di iconografia cristiana a Udine e referente del Progetto Culturale della Conferenza Episcopale Italiana. Con il sostegno del comitato di San Floriano, di cui è cofondatore il parroco di Illegio, don Angelo Zanella, e della diocesi udinese.
Il documentario ha una durata di 71 minuti ed è strutturato come un vero film. Vi è il susseguirsi di volti appartenenti alla comunità, come quelli di Paola e Marco, proprietari del bar di Illegio, della fotografa Erica, del giovane coltivatore Marco e di Maria e Dolores, due donne anziane che rappresentano la memoria del borgo.
Ben 100 persone del paese sono impegnate nella preparazione della mostra e nelle attività collegate. Un simbolo di rinascita, crescita e riqualifica di un intero territorio e dei suoi abitanti.