Derby del sole senza luce per i giallorossi, con la Roma che si è letteralmente sciolta sotto i colpi del Napoli. Azzurri che sebbene pecchino di presunzione dopo un primo tempo dominato, si fanno raggiungere nel finale. Nel secondo tempo mettono però le cose a posto imprimendo maggiore determinazione, chiudendo cosi i conti.
Vediamo le prestazioni dei singoli .
Meret 5,5 è sua la responsabilità del calcio di rigore. Qualche rilancio con i piedi da dimenticare. La prima insufficiente da quando difende i pali. Ne trarrà solo benefici
Hysaj 6,5 viaggia forte sulla fascia l’albanese, anche se qualche volta eccede in generosita. Se la cava anche contro Perotti che è un brutto cliente. In netta ripresa.
(23′ Malcuit 6), fa la sua parte, ed anche se tocca pochi palloni, non sbaglia mai l’appoggio.
Maksimovic 6 minimo sindacale per Nikola, che se la cava, tenendo a bada uno sterile Shick.
Koulibaly 7, lo strapotere fisico del senegalese, fa la differenza anche con un cliente difficile come Dzeko. Il bosniaco non la vede proprio e guarda caso sulla sua strada c’è sempre K2. Spesso lo si vede anche sotto porta alla ricerca del goal. Giocatore universale.
Mario Rui 5,5 si ha sempre la sensazione che il portoghese sia nervoso e le giocate ne risentono. Fa spesso la cosa più difficile e sbaglia. In occasione del rigore, anche lui ci mette una mano. Se giocasse più semplice, ne trarrebbero beneficio sia lui che la squadra.
Callejon 6,5 un assist e alcuni recuperi che gli valgono ampiamente il voto. Instancabile e sopratutto inesauribile, lo spagnolo è forgiato con l’acciaio e si vede.
Allan 6, ultimamente si registra qualche passaggio a vuoto. Il guerriero dovrebbe tirare il fiato, ma non è possibile. Nel giorno in cui gli uomini erano contati, il centrocampista era indispensabile.
Fabian Ruiz 6,5 ancora una prestazione degna di nota per l’airone. Suo lo spunto dalla sinistra e l’assist in occasione del terz goal. Prestanza e classe per lo spagnolo che prosegue senza soluzione di continuità nel suo percorso.
Verdi 6,5 un assist e un goal che confermano le qualità del giocatore. Peccato per il goal divorato nel primo tempo. Nell’assieme prova più che positiva per l’ex bolognese che acquista fiducia.
Dal 73′ Younes 6,5 un goal e alcune giocate determinanti, che in soli 15′ minuti di gioco sono tanta roba. Seconda rete consecutiva per l’ex Aiax, che sta’ facendo vedere di che pasta è fatto.
Milik 7 un goal capolavoro che lo incorona Leder maximo dell’attacco azzurro e cecchino infallibile. Il colpo dimtacco e la girata a volo, sono gesta che conciliano tutti con il calcio. Segna anche un secondo goal annullato per fuorigioco. Parla poco ma fa tanti fatti. Della serie, passa la palla ad Arek ,che ci pensa lui. Cosa chiedere di piu?
Mertens 7 decimo gial in campionato e quarto marcatore di tutti i tempi. Soddisfazione per il risultato ottenuto grazie a Ciro, che in accoppiata con Milik, sta ritornando il calciatore determinante che tutti ricordano.
(59′ Ounas 6). Appena entrato si rende protagonista di alcune giocate che deliziano il pubblico pagante. Avesse segnato sarebbe stata l’apoteosi.
All. Ancelotti 7 è il primo della classe e non lo fa mai pesare. Quando viene interpellato dai giornalisti è sempre conciliante e mai divo (e se lo potrebbe permettere). Ancora una volta ha preparato la gara al meglio gestendo l’emergenza per le numerose defezioni. Inventa Callejon centrocampista e rivitalizza Verdi. E Il mister che incide più di tutti sui risultati.