I numeri parlano chiaro: le squadre italiane faticano in Europa. C’è un dato impietoso a testimoniare ciò: l’ultima squadra italiana ad aver vinto un trofeo europeo è stata l’Inter di Josè Mourinho nel 2010.
Anche i risultati di quest’anno non sono stati positivi, almeno fino a questo momento. Partiamo dall’inizio: ad agosto l’Atalanta è stata eliminata ai preliminari di Europa League dal Copenhagen. Successivamente è stato il Milan ad essere estromesso dalla medesima competizione, classificandosi al terzo posto nel girone.
La Lazio di Simone Inzaghi ha perso nettamente ai sedicesimi contro il Siviglia. Non bene anche l’Inter, eliminata prima nel difficile girone di Champions League e poi agli ottavi di finale contro l’Eintracht Francoforte, con una formazione, va detto, molto rimaneggiata, a causa di squalifiche, infortuni e calciatori esclusi dalla lista Uefa a causa del fair play finanziario.
In Champions League la Roma, dopo aver superato un girone abbordabile, ha salutato la competizione in favore del Porto. Il Napoli invece ha decisamente onorato la sua partecipazione in Champions, venendo eliminato solo all’ultima partita contro il Liverpool ad Anfield. In Europa League, dopo le vittorie contro Zurigo e Salisburgo, ci si aspettava molto di più in casa dell’Arsenal. La squadra di Ancelotti è apparsa troppo timorosa ed ha subito il gioco degli inglesi per buona parte della partita. C’è grande rammarico per le occasioni sciupate da Insigne e Zielinski, ma è anche vero che Meret è stato il migliore in campo. Servirà l’impresa al San Paolo per ribaltare il discorso qualificazione.
Infine c’è la Juventus, l’unica a stare al passo con le big europee, anche se non è riuscita a vincere trofei. Il cammino dei bianconeri ha conosciuto un grande ostacolo nell’Atletico Madrid, quando la squadra di Massimiliano Allegri è stata in grado di ribaltare il 2-0 dell’andata con una prestazione perfetta. Contro l’Ajax la partita è stata molto sofferta ma l’esito finale è stato un pareggio con gol, niente male in vista del ritorno allo Stadium.
Staremo a vedere come proseguirà il cammino per Napoli e Juventus e, qualora dovessero fallire, allora ci sarà davvero da riflettere per i club italiani.