Proseguono le consultazioni davanti al Presidente della repubblica. Ieri Mattarella ha incontrato gli esponenti di Autonomie, Misto e Leu e tutti hanno confermato di essere disposti a dare il loro sostegno a “un esecutivo di svolta“. Nella giornata odierna sono invece comparsi i capigruppo delle rispettive delegazioni di Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Partito Democratico e Fratelli d’Italia.
Se i pentastellati si sono sostanzialmente rimessi nelle mani del capo dello Stato di diverso avviso e invece apparso Nicola Zingaretti, che in una breve intervista ha confermato la volontà ad una ipotesi di coalizione con i pentastellati, nel solco della discontinuità.
Dal canto suo le forze di centro-destra appaiono schierate in un’unica direzione, Silvio Berlusconi Infatti ha esposto al capo dello Stato la sua proposta di formazione di un nuovo governo che faccia riferimento alla esperienza e agli esperimenti degli ultimi venticinque anni a suo dire proficui per l’Italia come non mai, oppure attraverso il Plebiscito nazionale, unica soluzione a suo dire per uscire dall’impasse in cui in questo momento si trova l’Italia.
Dello stesso tenore anche il ministro Giorgia Meloni che ha confermato la volontà sua e di Fratelli d’Italia di attendere l’esito delle tanto auspicate elezioni anticipate.
Il presidente Mattarella, nella giornata odierna dovrà quindi operare profonde riflessioni sulle numerose proposte aggiunte e riferire sulla difficile decisione, che vedrà la sua posizione ago della Bilancia, al fine di stabilire quale sia la strada migliore e soprattutto meno difficoltosa da percorrere per portare felicemente in porto la nave Italia.
L’esito delle consultazioni è atteso quindi nella serata della giornata odierna.