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Concorso scuola secondaria 2019, i requisiti

Finalmente annunciata, dal Ministro Bussetti, la data del concorso per l’insegnamento nella scuola secondaria. Entro luglio arriverà il bando per le scuole secondarie, che permetterà, in autunno l’inizio delle prove.

Decine di migliaia di docenti in cattedra da settembre 2020, più di cinquantamila in tre anni.

Per quanto riguarda l’accesso al concorso, bisogna possedere alcuni requisiti fondamentali, riscontrabili presso il Decreto Legislativo n. 59/2017, come modificato dalla Legge di Bilancio 2019.

Per accedere ai posti comuni, ossia le classi di concorso alle quali si può accedere con la proipria laurea, bisogna possedere uno dei seguenti requisiti:

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso
  • laurea, magistrale o a ciclo unico, o diploma di II livello dell’alta formazione, artistica, musicale e coreutica, o titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso. Bisognerà accompagnare alla certificazione il Fit-24 CFU.
  • Sono esenti dal conseguimento dei 24 CFU, ma possono partecipare al concorso, coloro i quali possiedono l’abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione.
  • ITP (Insegnanti Tecnico Pratici, tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017)
  • diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore

    Il Fit-24 CFU è un corso che prevede il conseguimento, per mezzo di alcuni esami, di crediti formativi universitari nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche

    Per quanto riguarda i posti di sostegno, bisognerà possedere i requisiti già indicati per i posti comuni, oppure quelli indicati per i posti di ITP, ai quali bisognerà accompagnare il titolo di specializzazione su sostegno.

I docenti con tre annualità di servizio, seppur non continuativo, su posto comune o di sostegno, lungo il corso degli otto anni scolastici precedenti, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, potranno prendere parte al concorso con la sola laurea, per una delle classi per le quali hanno almeno un anno di servizio.

Il docente vincitore di concorso “è tenuto a rimanere nella predetta istituzione scolastica, nel medesimo tipo di posto e classe di concorso, per almeno altri quattro anni, salvo che in caso di sovrannumero o esubero o di applicazione dell’articolo 33, commi 5 o 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, limitatamente a fatti sopravvenuti successivamente al termine di presentazione delle istanze per il relativo concorso”, come è possibile leggere nel testo di legge.

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II