giovedì 18 Aprile, 2024
15.5 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Carlo Poerio, la prigionia di un ideale

Il 21 Settembre presso il Museo Archeologico di Montesarchio si terrà l’attesissimo evento culturale “Carlo Poerio, la prigionia di un ideale” dalle ore 18:00 alle ore 20:00.

70624238_1433737890111659_7413220119624548352_n

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, il Ministero dei Beni e delle attività Culturali, la Delegazione FAI di Benevento e l’associazione culturale IDEACOLO hanno promosso l’evento culturale “Carlo Poerio la prigionia di un ideale”, scritto e diretto da Biagina Laudanna e con la partecipazione di Peppe Barile e Claudio Riccio. L’evento si terrà presso il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino, lungo la Torre del Castello.

L’evento culturale “Carlo Poerio, la prigionia di un ideale” sarà una bellissima occasione per tutti per ricordare, o in alcuni casi conoscere, un uomo dal temperamento forte e patriottico, Carlo Poerio, che nacque a Napoli nel 1803, nel periodo di forte fermento sociale, politico e culturale per tutta l’Italia.  Poerio subì un processo a causa dei suoi ideali politici e fu molto segnato dai suoi anni di prigionia nel carcere borbonico caudino. Solo nel 1833 alla famiglia Poerio fu concesso di ritornare a Napoli, e Carlo, oltre a dedicarsi all’ avvocatura, studiò a fondo le varie Costituzioni politiche, la storia dei Parlamenti e la storia dei trattati. Egli era un monarchico liberale e quindi a favore della monarchia rappresentativa. Luigi Settembrini di lui ha scritto: “Tutti riconoscevano in lui un gran tipo di cospiratore; e in Abruzzi, in Calabria, in Sicilia, i liberali non facevano cosa, che egli non sapesse e non aiutasse con il suo consiglio”. Nel periodo precedente ai moti rivoluzionari del 1848, Carlo Poerio fu arrestato tre volte: la prima nel novembre del 1837, per i moti di Siracusa, di Catania, di Cosenza e di Penne, in provincia di Pescara; la seconda volta nel marzo del 1844, per l’insurrezione scoppiata a Cosenza; la terza nel settembre del 1847, per le rivolte di Reggio e di Messina. Durante il percorso animato nel Museo Archeologico avremo modo di scoprire di più su di lui e sul suo atteggiamento forte e combattivo verso la vita e gli ideali.

L’iniziativa mira a promuovere e valorizzare non solo la figura di questo grande patriota della nostra storia, ma anche il patrimonio artistico del Castello di Montesarchio e della Torre attraverso la formula del racconto animato: un percorso inedito nei meandri della Torre medioevale.

Lo spettacolo è possibile vederlo a turni (massimo trenta visitatori a turno) e la prenotazione è obbligatoria attraverso i seguenti contatti: cell 380 3156534 e la mail ideacolo.aps@gmail.com