Sette gol ed emozioni a non finire nella partita di esordio degli Azzurri . Partita scoppiettante al Franchi di Firenze dove il Napoli alla sua prima uscita passa 4 a 3 dopo una gara al cardiopalma e ricca di colpi di scena.
Partenopei in campo con uno schema assai caro a Mister Ancelotti 4-2-3-1. Debutto per Giovanni Di Lorenzo che si accomoda sulla corsia di destra e per kostas manolas che invece fa coppia con il gigante kalidou koulibaly. Inalterata invece la restante composizione con Dries Mertens punta avanzata in sostituzione di arkadiusz milik assente per un leggero fastidio muscolare che ne ha impedito l’impiego. Risponde Montella con il suo classico 4-3-3. Viola totalmente rivoluzionati rispetto la squadra della scorsa stagione grazie agli innesti del presidente Comisso. Linea di centrocampo totalmente nuova con Venuti, Castrovilli, quest’ultimo tra i migliori in campo e Pulgar a lungo in predicato anche di venire sulle sponde partenopee. In attacco i debuttanti Sottil e Vlahovic, compongono con Chiesa il trio che negli intenti dell’allenatore Toscano dovrà impensierire la difesa partenopea.
Passano appena 9 minuti ed è subito vantaggio per la Fiorentina su calcio di rigore, dopo un contestatissimo fallo di mani in area da parte di Zielinski. L’arbitro dopo avere consultato il Var decide però di assegnare la massima punizione con l’ex Bologna Pulgar si incarica di realizzare con un tiro alla destra del portiere Meret.
Il Napoli sembra stranamente sulle gambe e incapace di mettere in campo il bel gioco che ha distinto la squadra di Carlo Ancelotti nello scorso campionato. Nella prima mezz’ora infatti gli azzurri soffrono la maggiore freschezza atletica e soprattutto il dinamismo dei giocatori viola. Tocca a questo punto attendere il colpo d’autore da parte dell’artista di turno, che si concretizza nelle fattezze di Dries Mertens, quando al minuto 38 si inventa letteralmente Un goal alla seconda palla toccata, con un destro a giro dal limite che lascia praticamente senza parole il pubblico dell’Artemio e che si va a insaccare alla sinistra del portiere Dragowski, che sebbene effettui un disperato tentativo, non riesce però a intercettare la palla. Rete bellissima da parte del belga che ha confermato ancora una volta il fiuto e il suo senso per il gol con la Fiorentina tra i suoi bersagli preferiti. Si tratta Infatti del sesto gol realizzato da Dries Mertens alla squadra Viola Da quando milita con la maglia azzurra. Passano appena 5 minuti delle lancette di orologio ed è ancora Dries Mertens a procurarsi un calcio di rigore a seguito di un’azione confusa in area, quando viene atterrato per un fallo commesso da Castrovilli. Il pubblico e i giocatori Viola contestano fortemente la decisione chiedendo la simulazione ma l’arbitro e Il Var danno l’ok. Questa volta tocca ad Insigne posizionarsi sul dischetto di rigore e realizzare con un tiro preciso al minuto 43 il gol del vantaggio per gli azzurri. Termina così il primo tempo e se qualcuno credeva che le squadre potessero essere stanche dovrà ricredersi, nella seconda frazione di gioco infatti la Fiorentina parte a testa bassa e sull’ennesimo calcio d’angolo al minuto 52 con un colpo di testa di Milenkovic che si erge su tutti, riesce a realizzare il gol del 2 a 2. Nell’occasione il portiere Meret non è sembrato però indenne da responsabilità non avendo bloccato la palla che comunque gli passa sotto il fianco sinistro. Il Napoli non ci sta e su una bella azione in rimessa iniziata da Mario Rui sulla sinistra e proseguita da Lorenzo Insigne, la palla arriva a Callejon che irrompe dalla destra scagliando un diagonale precisissimo che non lascia scampo all’estremo difensore viola. 3 a 2 per il Napoli. Entra a questo punto Boateng che appena assaggia il terreno di gioco alla sua prima palla pareggia i conti. È il minuto 65 e con un tiro maligno leggermente decentrato dalla destra, realizza un gol bellissimo che tocca il palo alla destra di Meret per poi terminare nella rete. Tre a tre. Il Napoli ha però un risposta di orgoglio e reagisce immediatamentei grazie ad una bella azione promossa ancora una volta da Mertens che si scambia la posizione con il compagno Lorenzo Insigne e dal centrosinistra con un bel lancio lungo sulla destra coglie preparatissimo Callejon che morbido appoggia al centro dell’area dove si trova Lorenzo che solo soletto di testa realizza il gol del 4 a 3. Non ci sarà spazio ancora per altre emozioni se non l’ingresso in campo del tanto atteso debutto di Franck Ribery accompagnato da un boato del pubblico.
Vince dunque il Napoli dopo una partita bellissima e ricca di gol, seppur a fatica e su un terreno davvero difficilissimo. Esordio con il botto per Lorenzo Insigne che ha realizzato una doppietta ed è stato il migliore in campo. Positiva anche la prestazione di Dries Mertens che seppur ancora in ritardo di condizione ha però colto in pieno le pochissime occasioni capitategli, capitalizzando al massimo l’unica occasione avuta inventandosi un gol davvero strepitoso. Meno bene invece l’assetto difensivo che dovrà registrare i movimenti della linea a 4 messa in campo da Carlo Ancelotti. kalidou koulibaly e kostas Manolas dovranno infatti ancora rodare prima di potere esprimere al massimo le loro potenzialità che fanno di questi due probabilmente la coppia difensiva più forte del campionato italiano. Sulla destra qualche incertezza da parte di Di Lorenzo ancora non pienamente padrone del ruolo. Centrocampo un po’ nervoso con Allan fattosi ammonire nei primissimi minuti di gioco con un cartellino che ha pesato per l’intero incontro e che verrà poi giustamente sostituito dall’ allenatore con il debutto in campo di Elmas.
Per quanto concerne invece la Fiorentina la sconfitta non mina la qualità del gioco espresso in campo, nell’occasione i giocatori viola hanno dato la dimostrazione che con l’appoggio del pubblico e l’entusiasmo che si è creato intorno alla squadra del neo presidente Commisso è possibile ripartire con il piede giusto. Unica sfortuna per i gigliati è stata quella di trovare una squadra, il Napoli nel caso, davvero spietata che ha vinto questa partita grazie proprio alla maggiore esperienza, seppur oggettivamente in difficoltà.
Risultato finale Dunque 4 a 3 per gli azzurri che ristabiliscono immediatamente le distanze con la vittoria della Juventus ottenuta sul campo di Parma per 1 a 0. Occhio quindi a sabato quando toccherà assistere allo scontro tra i bianconeri e I Partenopei, che all’Allianz Stadium di Torino daranno vita al primo match importante della stagione, che vedrà le due contendenti lottare per la prima posizione.
FIORENTINA-NAPOLI 3-4
9′ rig. Pulgar (F), 38′ Mertens (N), 43′ rig. e 67′ Insigne (N), 52′ Milenkovic (F), 56′ Callejon (N), 65′ Boateng (F)
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Lirola, Milenkovic, Pezzella, Venuti; Castrovilli, Badelj (73′ Benassi), Pulgar; Sottil (78′ Ribery), Vlahovic (61′ Boateng), Chiesa. All. Montella
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (71′ Ghoulam); Allan (71′ Elmas), Zielinski; Callejon, Fabian Ruiz, Insigne; Mertens (84′ Hysaj). All. Ancelotti
Ammoniti: Allan (N), Callejon (N), Mario Rui (N), Zielinski (N), Boateng (F), Pezzella (F)