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Big Bang di Google in realtà aumentata

Interessante la collaborazione con il CERN effettuata dall’azienda Google Inc., al fine di creare un’applicazione che permetta di vivere il Big Bang in realtà aumentata.

L’applicazione guiderà gli utenti attraverso un vero e proprio tour del Big Bang, il quale sarà accompagnato da una rilassante narrazione effettuata da parte di Tilda Swinton. L’applicazione sarà infatti in grado di accompagnare gli utilizzatori attraverso un viaggio a 360 gradi, la cui genesi risiede proprio nella nascita dell’universo.

Il punto di partenza sarà quello per poi proseguire con la formazione delle prime stelle, del nostro sistema solare e del nostro pianeta, offrendo una vera e propria esperienza interattiva!

L’applicazione richiederà infatti l’intervento dell’utente in alcuni casi, a volte vi sarà chiesto di toccare gli elementi sullo schermo, oppure di inclinare lo smartphone in modo da poter esplorare il cosmo oltre le cornici della vista corrente. In altri momenti l’applicazione avrà bisogno di catturare la vostra mano attraverso la fotocamera per delineare una partecipazione alla narrazione svolta in maniera molto più attiva del solito.

Ma questo non è l’unico progetto educativo attuato ultimamente dalla Google Inc., infatti la divisione Google Arts & Culture ha anche lanciato una nuova presentazione dal titolo Once Upon a Try, Tutto inizia da un’idea, la quale è in grado di mostrare un millennio di progresso umano.

La presentazione è stata rilasciata accanto all’app Big Bang. L’esposizione è interessantissima e presenta altresì centinaia di collezioni. È possibile visualizzarle tutte.

Tra di esse spicca un nuovo strumento chiamato NASA’s Visual Universe, il quale consente di accedere ad un repertorio di 127.000 immagini storiche dell’agenzia.

Altre mostre riguarderanno un tour a 360 gradi nello Space Shuttle Discovery, nei tunnel dell’acceleratore di particelle del CERN e nella Stazione Spaziale Internazionale.

L’applicazione per Android è già disponibile per il download, ma prima di scaricarla, sia dal sito web ufficiale che dal Play Store, bisogna assicurarsi che il proprio dispositivo sia compatibile con ARCore di Google per poterla installare.

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II