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Napoli, più di 50 alberi abbattuti dal vento

Proseguono le violente raffiche di vento che nelle ultime ore hanno investito la città di Napoli, il cambiamento climatico degli ultimi anni è un dato evidente, eppure sul fronte della prevenzione si fatica ad avanzare.

Nello specifico per quanto riguarda la tutela del patrimonio arboreo, circa 40mila fusti sparsi sul territorio, l’ufficio per il verde del comune di Napoli ha a disposizione solo un dirigente, due architetti per la progettazione di parchi e cinque impiegati, un numero limitato di risorse, indicativo della scarsa attenzione riservata al problema.

A preoccupare è l’assenza di un esperto di settore, non è previsto l’intervento di agronomi e giardinieri, né di operai in caso di emergenza. Solitamente ci si affida alle prestazioni di ditte esterne, come la NapoliServizi.

Negli ultimi anni la piaga degli alberi divelti dal vento si sta trasformando in una vera e propria emergenza : in tre anni due persone hanno perso la vita, andando indietro nel tempo possiamo trovare altre situazioni analoghe, nel 2013 la giovane Cristiana Alongi è stata colpita da un albero in via Falcone e ha perso la vita.

L’ emergenza ormai è un fatto solito, gli esperti affermano che per l’inserimento di figure qualificate per la tutela del verde, come agronomi e giardinieri, e per la prevenzione dei fusti della città occorreranno circa tre milioni l’anno.

A complicare la situazione è lo stato dei fusti, ad una prima analisi molti di essi non risultano marci ma solo vecchi, ciò significa che in condizioni normali non costituiscono un pericolo per i cittadini, mentre in casi straordinari potrebbero essere sradicati dal vento.

Critica anche la situazione dei parchi, i quali vengono curati da un numero insufficiente di operai : 1 per il Virgiliano, 4 per parco Troise e Parco del Poggio, 2 per il San Gaetano Errico e 0 per il parco De Filippo.

Attualmente il comune di Napoli ha varato il regolamento per il verde, tuttavia tale regolamento deve passare per il consiglio comunale ed è in fase di stallo. Come soluzione alternativa e per snellire i tempi il sindaco De Magistris vorrebbe affidare a NapoliServizi la cura del verde, per fare ciò è necessario firmare un nuovo contratto che dovrebbe partire a inizio anno, restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.